BENVENUTI NELLA BASILICA DI S. PUDENZIANA IN ROMA
Domus Ecclesia al Servizio di Tutte le Chiese Domestiche in Roma
Welcome in the Basilica St. Pudenziana in Rome
Domus Ecclesia Serving All the Family Churches in Rome
Via Urbana, 160 -00184 Roma- Tel.: +39 064817292 (Rettoria)
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FILIPINO CHAPLAINCY: +39 0689617675. See: Office Hours; Holy Mass Services.
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NUOVO ORARIO APERTURA CHIESA PER VISITE: (Lun-Sab) 9,00-11,30)
(Opening Hours for Visiting: (Mon-Sat) 9:00-11:30)
E' POSSIBILE PRENOTARE VISITE IN ALTRI ORARI AL NUMERO +39 338 1218541
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UNA RICHIESTA DI AIUTO
Per sostenere le spese della Basilica, ci affidiamo al vostro buon cuore per un'offerta anche di piccola entità che possa aiutarci. Potete effettuare l'offerta detraibile sul conto corrente della Basilica presso Banca Intesa San Paolo:
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BIC(SWIFT CODE) per pagamenti dall'estero: BCITITMM
Il Conto è intestato a: BASILICA SANTA PUDENZIANA
Grazie di cuore!
INTENZIONI PER LE SANTE MESSE
E' possibile chiedere - se volete lasciando un'offerta alla Basilica - la Celebrazione di una Messa per una vostra particolare intenzione. Per richiedere una Messa, inviate una mail a: gianfranco_basti@yahoo.it oppure a gianmario.pagano@gmail.com indicando nell'oggetto: "Richiesta Celebrazione Messa" e specificando nel testo: l'INTENZIONE, il NOME della persona/e per la quale, e la DATA nella quale, desiderate che sia celebrata una Messa. Riceverete una mail a casa da parte del Celebrante (Don Gianfranco o Don Gianmario) che vi avviserà dell'avvenuta celebrazione.
Monsignor Gianfranco Basti, Rettore della Basilica di Santa Pudenziana in Roma e Don Gianmario Pagano, vice-rettore, vi danno il Benvenuto nel sito Internet dedicato alla Basilica di Santa Pudenziana, una delle chiese più antiche di Roma, gioiello artistico e storico del IV secolo, di fondazione costantiniana (ca. 380 d.C.), e dedicata a una Santa, Pudenziana, che, secondo una venerabile tradizione, era sorella di Santa Prassede e figlia del senatore romano Pudente.
La Basilica di Santa Pudenziana sorge nella zona dell'Antico Vicus Patricius nel Rione Monti, presso l'attuale via Urbana, quasi all'inizio della valle fra i colli Viminale ed Esquilino, Essa è a alle spalle della grandiosa Basilica di Santa Maria Maggiore dedicata, secondo una pia tradizione, dal papa Liberio alla Vergine Maria dopo una miracolosa nevicata di agosto.
E' possibile che il "Titolo di S. Pudenziana" della nostra Basilica, istituito dal Papa Damaso alla fine del IV secolo, istituzione di cui esistono indubbi documenti storici, le derivi dalla corruzione del nome della originaria domus ecclesiae posta in quel luogo - cioè una delle prime "chiese domestiche" istituite nelle case di famiglie cristiane delle origini -, nota come Titulus Pudentis. Essa sarebbe stata eretta da Papa Pio I nel 145 d.C., per volontà delle figlie Pudenziana e Prassede, nella casa lasciata loro in eredità dal padre Pudente, membro della potente famiglia degli Acilii Glabriones, in ricordo dell'ospitalità che ivi fu data a San Pietro, intorno al 70 d.c per diversi anni, e a San Paolo, che cita Pudente al termine della sua II Lettera a Timoteo. Ciò che è certo è che gli scavi archeologici, e i loro anche recentissimi e approfonditi studi, hanno confermato la presenza di due domus romane sotto le fondamenta della Basilica, una di età repubblicana (II sec. a. C.) ed una di età imperiale (I-II sec. d. C.), che coinciderebbe così con la tradizione del Titulus Pudentis. Speriamo di poter rendere fruibili a tutti quanto prima questi scavi con l'apporto del Governo Italiano e di altri generosi sponsor.
Tradizioni venerabili a parte, nella storia certamente documentata, la Basilica di Santa Pudenziana ha subito diversi restauri e rifacimenti, dal IV secolo fino ad oggi, il più importante dei quali è quello della fine del XVI sec., ad opera del Cardinal Caetani (1590), da cui dipende l'attuale struttura della Chiesa, la bellissima Cappella Caetani inclusa, nonché l'affascinante cupola a pianta ellittica sopra l'abside.
La più bella opera artistica conservata nella Basilica è però il famosissimo Mosaico Absidale, del 450 d.C., giuntoci pressoché intatto e da poco restituito al suo originario splendore. Esso rappresenta "la Città di Dio", che, nell'imminenza (476 d.C.) della caduta dell'Impero di Roma, "la Città dell'Uomo", ha in Cristo il suo nuovo "imperatore" e negli Aposotoli i nuovi "senatori". Quello di S. Pudenziana, è così il mosaico absidale più antico della cristianità, ed ha costituto un modello paleocristiano di tutti i susseguenti mosaici absidali del Cristo Pantocratore, "Signore dell'Universo".
La Basilica è sempre stata officiata in questi quasi 1700 anni della sua storia documentata. Essa è attualmente sede di diverse iniziative pastorali e culturali, innanzitutto per la viva presenza della numerosa Comunità Filippina che ha eletto in S, Pudenziana la sede principale della Cappellania Filippina in Roma, che ha numerose altre sedi nella nostra città.
Nella Basilica, inoltre, si svolgono diverse iniziative legate alla Pastorale Familiare della Diocesi di Roma, in continuità con il fatto che essa fu una delle prime "chiese domestiche" in Roma, addirittura la principale, se è vero che ospitò gli apostoli Pietro e Paolo. In essa anche si preparano al matrimonio le giovani coppie che, da tutto il mondo, decidono di sposarsi in questa Basilica, per fare delle loro case altrettante "chiese domestiche", con la speciale benedizione degli Apostoli.
Infine, nell'ambito delle attività del glorioso e secolare "Oratorio Mater Boni Consilii" di S. Pudenziana, e sempre in collegamento con la Pastorale Familiare della Diocesi di Roma, vengono organizzate delle attività di doposcuola per l'aiuto alle famiglie nello svolgimento dei compiti a casa dei ragazzi e delle ragazze, che contengono anche degli innovativi corsi d'informatica in modalità e-learning, per i ragazzi e per i giovani. Essi, tuttavia, proprio perché offerti in modalità e-learning, possono essere utilizzati da tutti - anche dalle massaie e dagli anziani -, per l'alfabetizzazione informatica e la messa in rete delle famiglie di Roma, famiglie filippine incluse, ovviamente. Corsi dunque per le famiglie e che possono essere seguiti da casa, dando la possibilità di conseguire, previo esame, la "Patente Europea" di utiizzo del computer (ECDL - European Computer Driving Licence), ormai indispensabile per tutti gli studenti e i lavoratori che vivono in Italia e in Europa.
Da quest'anno infine, in collaborazione con la Comunità Filippina, cominceremo un programma di sostegno scolastico a ragazzi e ragazze di famiglie immigrate che abbandonano la frequenza alle scuole italiane, per difficoltà di lingua e di integrazione. Il programma di studio - che rilascia un certificato internazionale che può essere riconosciuto anche in Italia - è pensato per le famiglie filippine, innanzitutto, ma è un servizio che offriamo a tutte le famiglie di migranti che lavorano a Roma.
Tutto questo, a testimonianza di una vitalità che non conosce confini nello spazio e nel tempo, ma, come lo "scriba saggio" del Vangelo sa trarre dal tesoro della inesauribile carità pastorale della Chiesa, "cose vecchie" - anzi, antichissime - e "cose nuove" - anzi nuovissime...
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